«quasi ti invidio: non hai neanche più bisogno della tv per passare una serata allegra; e se ci pensi bene, non ti servirebbe nemmeno più lo stereo: avendo a disposizione due polmoni (piccoli ma potenti) in via di sviluppo...Ma la parte del serio e responsabile non dovrebbe toccare al fratello grande mentre il piccolo gozzoviglia e, alla fine, viene sempre perdonato come il figliol prodigo?
In effetti, sarebbe meglio fare i figli a diciotto-vent'anni: si eviterebbe un sacco di spese destinate a rivelarsi poi inutili. E la sera non si sentirebbe il bisogno di uscire, poiché il divertimento lo si avrebbe già in casa.»
~