mercoledì, ottobre 15, 2008
Che disonore rinunciare al successo
Sergio Cofferati, detto il Cinese, non si ricandiderà a sindaco di Bologna per dedicare più tempo alla sua famiglia ed, in particolare, all'infanzia del proprio figlio (vedi articolo sul Corriere della Sera). Viva Cofferati!
In Italia desta scandalo e incredulità ma in Svezia era già successo che addirittura il premier non si ricandidasse per gli stessi motivi.
Cofferati (che abbia fatto bene o male come sindaco noi non lo sappiamo) non abbandona la vita politica ma chiede al partito di conferirgli un incarico che sia compatibile con la vita familiare, anche a rischio di perderci in reddito e in prestigio.
Sembrava ovvio che le madri dovessero fare queste scelte e altrettanto ovvio che fosse disonorevole per un uomo. Era ora che una persona che ricopre un incarico importante facesse questa scelta diventando un po' esempio per tutti. Evviva.
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