sabato, aprile 25, 2009

Quante celebrazioni

è tempo di ricorrenze

1.
Pochi giorni fa (merc 22 aprile) era Hearth Day, giusto per ricordarci che il mondo è uno solo e che ora è anche incredibilmente piccolo.

2.
Oggi, 25 aprile, è la festa della liberazione dal nazi-fascismo.

Sentivo questa mattina in radio che Onna, oltre ad essere la città rasa al suolo e simbolo del terremoto in Abruzzo è protagonista di altre storie interessanti che ho sentito in radio:
  1. Onna è stata teatro di un eccidio Nazista in cui, per un cavallo, furono trucidate 17 persone. Pare che i tedeschi questa volta si siano dimostrati interessati alla ricostruzione del paese, anche a parziale risarcimento dei fatti della seconda guerra.
  2. Ad Onna operano a quanto pare in armonia due gruppi di volontari che si occupano della mensa; uno di scout cattolici ed uno di ragazzi musulmani.
3.
Domani, 26 aprile, è la commemorazione del disastro di Cernobyl. Che ci serve per ricordarci quanto siamo fallibili, anche quando giochiamo con il fuoco nucleare.

4.
Ieri, a Londra, è cominciato lo Slow Down Festival che è il festival della lentezza. E la lentezza è uno dei valori del passato che più potrebbe partecipare all'aumento della qualità della vita del futuro.

~o~

Non so voi, ma io tra questi fatti vedo un filo conduttore che sembra indicarci la strada del futuro. Un futuro migliore del nostro recente passato. Un futuro che parla di Libertà, di ecologia e rispetto per il mondo che abitiamo. Un futuro di integrazione e giustizia. Un futuro in cui -in cambio di una maggiore sobrietà dei consumi- torni ad esiste l'ozio e il filosofeggiare, la cultura ed il piacere.
~

Mi sento fortunato