mercoledì, gennaio 14, 2009

Pan e Siringa

Quando,tre mesi fa, sono uscito dall'ospedale mi hanno dato una scatola di siringhette per iniezione sottocutanea già pronte per la somministrazione dell'anti-coagulante.
Mi ha colpito la paura atavica che le persone -me compresso- hanno per la siringa e la difficoltà a procurarsi un, anche lieve, dolore per risparmiarne uno (possibile) ben maggiore.

Dato che in quel periodo stavo leggendo una pubblicazione sul pittore tedesco Böcklin, grazie e wikipedia sono risalito al dio Pan -il satiro- e alla storia della ninfa Siringa.

Vediamo chi era Pan:
Pan è un dio potente e selvaggio, esteriormente è raffigurato con gambe e corna caprine, con zampe irsute e zoccoli, mentre il busto è umano, il volto barbuto e dall'espressione terribile. Vaga per i boschi inseguito dalle ninfe, mentre suona e danza. È molto agile, rapido nella corsa ed imbattibile nel salto.
È principalmente indicato come dio Signore dei campi e delle selve nell'ora meridiana, protegge le greggi e gli armenti, gli sono sacre le cime dei monti.
Ed ecco la storia di Siringa:
Secondo la mitologia greca il creatore del flauto di pan è appunto il dio Pan.

Un giorno il dio si innamorò di Siringa, una ninfa degli alberi seguace di Artemide.

Siringa, per sfuggire al dio, scappò fino alle rive del fiume Ladone. Qui invocò le Naiadi, che la trasformarono in un fascio di canne palustri. Queste, con il soffio del vento, emettevano un suono delicato.

Il dio le tagliò, le unì e ci soffiò dentro, consolandosi con la musica.
Böcklin contribuisce alla storia con il ritratto di Pan che suona il flauto nel canneto.

Beh, a me la storia è piaciuta. Sperando che sia piaciuta anche a voi, vi auguro buonanotte.
~

Mi sento fortunato