20 anni fa, quando feci il mio secondo viaggio in inter-rail puntando ai paesi scandinavi, mi rimase impresso il costo della frutta: in stazione dei treni a Oslo le mele (piccole e verdi) costavano la bellezza di 1.000 lire -chi se le ricorda le lire ora?- cadauna, mentre in Italia -paese del sole, del buon cibo e del bel vivere- il fruttivendolo vicino alla stazione le vendeva a 700 lire al Kg.
Oggi in un ristorante self service nella galleria di un centro commerciale ho notato che hanno messo finalmente anche la frutta, a dire il vero poca e poco attraente ma, d'altronde, bisogna ricordare che siamo in inverno. Mi ha colpito il cartello che ne annunciava il costo:
1,50€ al pezzo
Un euro e mezzo per una meletta, un arancio, un kiwi o due mandarini.Senza altre parole.